“Ogni ragazzo è un individuo unico e con loro serve un approccio personalizzato.”
Nella scuola calcio Cuneo Oltrestura, due tecnici lavorano con passione e dedizione: Kevin Pistoi e Thomas Armando. Al suo primo anno come allenatore all’interno della società, Kevin porta con sé un bagaglio di esperienze precedenti, avendo già guidato altre squadre di ragazzi di 10 anni in diverse società.
Ma perché proprio questa categoria? “… qui si riesce ad apprezzare l’aspetto umano dei ragazzini”, spiegano Kevin e Thomas “… non si tratta solo di giocare per vincere, ma di far comprendere alcune dinamiche del gioco, oltre che del risultato. La competizione è importante, ma non deve essere l’unico obiettivo per i ragazzi di 10 anni. Creare un senso di gruppo, far sentire ognuno parte di qualcosa di più grande, è fondamentale. Tutti devono essere al centro dell’attenzione in modo equo.”
Con i giovani atleti, Kevin e Thomas si impegnano nell’essere sinceri e diretti, lavorando costantemente per favorire la loro crescita. “… usare le parole giuste è essenziale. Dobbiamo essere coerenti e guadagnarci sempre la loro fiducia. Gli allenatori sono un esempio per loro e non devono tradire le aspettative dei ragazzi“.
La relazione con i genitori è altrettanto cruciale “fa piacere quando un genitore ci chiede un consiglio o un parere sul proprio figlio. Passiamo molte ore alla settimana con i ragazzi, quindi è importante avere un dialogo aperto e costruttivo con i tecnici“.
Ogni ragazzo è un individuo unico e con loro serve un approccio personalizzato “… i ragazzi non devono essere trattati tutti allo stesso modo. Con ciascun ragazzino, occorre adottare un approccio su misura, perché ognuno ha le proprie peculiarità e necessità. Tutti diversi ma uniti nell’obbiettivo di crescita, di miglioramento e di divertimento“.
Kevin e Thomas sottolineano il contributo prezioso di Lorenzo Callegaro, il padre di uno dei giocatori, che offre il suo supporto durante i tornei e le partite. “La collaborazione e il sostegno reciproco sono la linfa vitale della nostra squadra“, conclude Kevin, con la speranza di trasmettere ai suoi giovani atleti non solo le abilità calcistiche, ma anche valori di integrità, rispetto e cooperazione.